IL C.A.M.A. (Centro Assistenza Malati Aids) è una Associazione di volontariato senza scopo di lucro, nata con sede legale a Modugno (Ba) nel 1991, dall’idea di alcune persone che, per diversi motivi, hanno sentito il bisogno di costituire un gruppo che affrontasse le problematiche legate all’infezione da Hiv.
Il 9 Agosto 1993 si è iscritta al REGISTRO GENERALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO (al numero 42) e nel 1994 si è federata, a livello nazionale, alla L.I.L.A.
Nelle nostre attività, fin dall’inizio, abbiamo coinvolto tutte le strutture pubbliche esistenti sul territorio che si occupano di AIDS, poiché crediamo nella collaborazione come unica e vera possibilità di concretizzare, al meglio, le soluzioni.
Gli operatori della sede si sono occupati, nelle zone limitrofe, di Informazione e Prevenzione, aggregando altre realtà associative ed allestendo, in luoghi pubblici e locali privati, banchetti informativi che, da subito, hanno permesso di rivolgerci al pubblico dei giovani, con dei messaggi che hanno fatto leva sulla educazione alla prevenzione, quale strumento decisivo di lotta contro la diffusione sia delle Tossicodipendenze, della conseguente infezione da HIV, che per la tutela e la salute di tutti.
I componenti dell’Associazione hanno da sempre ritenuto di grande importanza, la comunicazione e la fruizione di idee tra gli addetti ai lavori e tra chiunque voglia avvicinarsi alla problematica AIDS, soprattutto, coinvolgendo qualsiasi strato di popolazione.
La nostra attività gravita, inoltre, all’interno di realtà artistiche regionali, poiché, attraverso lo spettacolo e gli ambienti, cosiddetti, “ricreativi”, si può raggiungere una fascia di persone che, per certi versi, sono meno sensibili o, semplicemente, più distanti da certe problematiche.
Nel corso degli anni, le attività prevalenti che hanno rappresentato, sicuramente, la creazione di molteplici servizi sia sperimentali, che consolidati, sono le seguenti:

  • Assistenza Domiciliare Integrata: in convenzione con la A.S.L. BA/4 ed in collaborazione con la UAD (Unità Assistenza Domiciliare) della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico di Bari da aprile 1999, si sta portando avanti (unici nel sud Italia) questa innovativa forma di assistenza presso il domicilio di 16 pazienti, i quali ogni giorno ricevono assistenza socio-sanitaria.
  •  Assistenza Legale: in collaborazione con l’Avv. Civilista Dr. G. D’Ambrosio ed il penalista Dr. G. Starace, i quali, mettono a disposizione di quanti si rivolgono presso la nostra Associazione la loro professionalità in campo legale, avendo ottenuto l’Associazione C.A.M.A. sede L.I.L.A. dal Ministero degli Affari Sociali (ai sensi della L. 266/90) un finanziamento relativo all’anno 1999.
  • Prevenzione primaria e secondaria aids: per la riduzione del disagio socio-psico-fisico rivolto a: tossicodipendenti sessualmente attivi; donne sieropositive in età fertile; donne sieropositive con bambini sieropositivi e non” è uno dei progetti che l’Associazione sta mandando avanti, avendo ottenuto l’Associazione sempre dal Ministero degli Affari Sociali (ai sensi della L. 266/90) un finanziamento relativo all’anno 1998 per le dette attività.
  • Centro di documentazione Aids: attivo dal 1998 attraverso un finanziamento relativo all’anno 1996 ed erogato dalla Regione Puglia ai sensi della L. 309/90 al Comune di Bari, e che, l’Associazione CAMA sede LILA, in qualità di Ente Esecutore, ha potuto realizzare. Il servizio, questa volta in via sperimentale, durante l’esecuzione si è messo a disposizione di chiunque ne abbia fatto richiesta – a qualsiasi titolo – testi tematici e scientifici sull’Aids, Rassegne Stampa, Dispense e riviste del settore.
  • Centro Ascolto Aids: attivo dal 1994. In qualità di Ente Esecutore per il Comune di Bari, poiché finanziato nell’ormai lontano 1993, dal Ministero degli Affari Sociali (L. 309/90), l’Associazione ha potuto creare un punto atto a dare, quotidianamente, delle risposte alle richieste, che continuano ad arrivare al nostro centralino telefonico, da parte dei cittadini e degli Operatori del settore.
  •  Sportello Orientamento Lavoro: avviato il 1 gennaio 2003 attraverso il Fondo nazionale di lotta alla droga (L. 309/90) dalla Regione Puglia per gli anni 1997/98/99. Tale attività rientra nel progetto “Otherside” presentato dal Comune di Bari in collaborazione con altre organizzazioni del Terzo Settore.
    L’obiettivo fondamentale dello sportello, è quello di mettere in comunicazione alcune fasce svantaggiate di lavoratori appartenenti a settori della società a rischio di emarginazione, col mondo del lavoro. Parliamo quindi di persone tossicodipendenti affette da patologie correlate, o che vengono dalla tossicodipendenza, o provenienti da esperienze detentive. Persone che il Centro ascolto dell’associazione contatta quotidianamente attraverso il counselling, i servizi rivolti ai detenuti, i gruppi di auto-aiuto e quant’altro.
    Azione parallela e complementare è la sensibilizzazione del mondo del lavoro per cercare di diminuire tutte quelle barriere culturali che ne rendono difficile l’inserimento lavorativo.
  • Lupo Alberto: avviato il 22.12.2003 attraverso il Fondo nazionale di lotta alla droga (L. 309/90) dalla Regione Puglia per gli anni 1997/98/99. Il progetto si inquadra nell’ambito degli interventi atti alla prevenzione primaria delle tossicodipendenze e dell’alcoldipendenza correlata contro la diffusione delle infezioni trasmissibili per via ematica e sessuale (hiv, hcv, hbv, hpv) ed è rivolto alla popolazione tossicodipendente sessualmente attiva ed alla popolazione in generale.
    Gli aspetti innovativi del progetto si ritrovano nella realizzazione di una campagna di prevenzione primaria mirata, che non si ferma alla semplice produzione e distribuzione di opuscoli informativi e di materiale preventivo, bensì si snoda in relazioni interpersonali di comunicazione diretta (counselling e sostegno psico-sociale), svolte sia da volontari qualificati appartenenti all’Associazione proponente, che dagli Operatori pubblici del settore, con la possibilità di mirare alle persone tossicodipendenti sessualmente attive ed in età fertile (uomini e, soprattutto, donne) ed alla popolazione in generale.
  • Notti Serene: avviato il 10.12.2004, attraverso un finanziamento del Ministero delle Politiche sociali ai sensi della legge 266/91. Il progetto si inquadra nell’ambito degli interventi atti alla PREVENZIONE PRIMARIA DELLE DIPENDENZE, per il contrasto di forme e modalità rivolte alla prevenzione del disagio minorile e giovanile; per intendere il giorno e la notte come “luoghi” e “tempi” da cui partire per : riflettere e ridefinire il modo di stare con gli adolescenti ed i giovani; attuare un’azione sperimentale d’intervento e di ricerca con finalità di prevenzione, di riduzione dei rischi, attraverso gli strumenti dell’accoglienza negli istituti scolastici e nei luoghi d’aggregazione e della costruzione di relazioni significative con i giovani.
  • Soggiorno di vacanza per bambini sieropositivi: da ormai dieci anni è divenuta una iniziativa consolidata della nostra Associazione, che, nel sud-Italia, non ha eguali. Ogni anno si accompagnano circa dieci bambini sieropositivi, con i rispettivi genitori, presso alcune località di vacanza italiane (Acireale, Rimini, Perugia, ecc).
    Se nei primi tre anni di realizzazione l’Associazione ha incontrato la sensibilità ed il supporto delle Amministrazioni pubbliche, da otto anni a questa parte, invece, da esse non ha più riscontri economici. Comunque, tale vacanza, è stata organizzata e, quindi, garantita ai nostri assistiti, grazie ai contributi della gente comune e dall’auto-tassazione di alcuni soci del C.A.M.A.
  •  Segretariato Sociale: l’attività prevede, dapprima, l’inoltro di istanze riguardanti il riconoscimento dell’invalidità civile, presso le diverse Commissioni Sanitarie delle A.S.L. della regione Puglia o presso l’INPS se si tratta di domande di indennità pensionistica, poste in essere dalle persone sieropositive (o contattate presso l’Ambulatorio della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico di Bari; o che si rivolgono direttamente presso la nostra Associazione e che ne fanno richiesta, poiché aventi diritto); e, poi, il relativo controllo sui tempi legali e sulle modalità di tutto l’iter burocratico che dette istanze richiedono.
  • Assistenza ospedaliera: quotidianamente, i nostri volontari si recano presso la Clinica di Malattie Infettive del Policlinico di Bari, per portare compagnia ed informazioni utili ai pazienti ricoverati. Inoltre, il 24 dicembre di ogni anno si organizza il cenone di vigilia.
  • Sostegno psicologico: attraverso l’impegno di uno Psicologo, si offre, alle persone sieropositive che ne facciano richiesta, sia individualmente che in gruppo, un supporto divenuto oramai importantissimo nella gestione della malattia.
  • Gruppo di Auto-Aiuto per sole persone sieropositive: classica terapia di gruppo di origine americana, durante la quale i “pari” condividono le loro esperienze.
  • Sostegno sociale alle famiglie: attraverso l’impegno di un’Equipe formata da due Ass. Sociali ed un Educatore, si informano, i nuclei familiari assistiti, di quali sono i loro diritti e li si assiste durante tutto l’arco dell’iter burocratico necessario, per il riscontro finale.
  • Informazione e prevenzione nelle scuole: è una delle attività che l’Associazione porta avanti dal 1998 e lo fa attraverso la presentazione di Progetti mirati a vari Istituti scolastici secondari della Provincia di Bari. Nel corso degli anni, ad esempio, si è intervenuti presso i seguenti istituti: Liceo Classico “Socrate” di Bari, I.T.C. “G. Cesare” di Bari, Ist. Alberghiero “Perotti” di Bari, Liceo Scientifico di Triggiano. Alcuni anni fà, la nostra associazione, ha portato avanti, per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento affari sociali,la Campagna informativa sui pericoli derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope Anno 2000 dal titolo “Io non calo la mia vita”, incontrando scolaresche di due istituti baresi (I.T.C. VIVANTE e L.S. “SCACCHI”) e due gruppi di giovani appartenenti a due parrocchie di Bari: S. Enrico e S. Marcello.
  • Produzione del “Bollettino del Linfocita”: da oltre sei anni gli Operatori del Centro di Documentazione, producono mensilmente il già citato “magazine”. Il Bollettino, distribuito presso la sede dell’Associazione, viene anche consegnato presso i Ser.T. di Bari e provincia, presso altre Associazioni (ARCI, ARCIGAY, METROPOLIS, ecc.), presso alcune Comunità di recupero Tossicodipendenti e, soprattutto, presso tutti i Reparti di malattie infettive della provincia di Bari. All’interno del Bollettino vengono trattati argomenti di grande interesse per le persone sieropositive e non, avendo a disposizione la possibilità di reperire le ultime notizie da Internet, attraverso l’iscrizione ad alcuni “newsgroup”.
  • Si realizzano, infine, manifestazioni di informazione e prevenzione che hanno il doppio scopo di servire sia per sensibilizzare la popolazione su quali sono gli strumenti per evitare il contagio, sia per raccogliere fondi atti alla realizzazione del “Soggiorno di vacanza per i bambini sieropositivi”. Durante queste iniziative vi è la distribuzione, da parte dei nostri Volontari, di materiale informativo e preventivo (opuscoli, volantini, libri sul tema, condoms) e gadgets (spillette rosse della solidarietà, agendine, magliette) prodotte sia dalla nostra Associazione, che dal Ministero della Sanità.
    Se il dramma dell’Aids ha assunto oggi, e non solo tra la popolazione tossicodipendente, una dimensione davvero allarmante, lo si deve ai ritardi e alle carenze che hanno, spesso, caratterizzato l’azione delle istituzioni in materia di prevenzione, ed alle quali abbiamo sempre voluto, per quello che si è potuto fare, sopperire.

 

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